La direttiva europea sull’economia circolare impone agli stati membri di regolare l’etichettatura degli imballaggi, ma ogni paese ha regole diverse
La Direttiva europea sull’economia circolare 2018/852 del 30 maggio 2018 prevede il riciclo del 65% dei rifiuti solidi urbani prodotti sul suolo europeo entro il 2035. La direttiva contiene obiettivi sfidanti per i 28 stati membri, da raggiungere incentivando ogni operazione di recupero alternativa allo smaltimento in discarica. Obiettivi ancora più ambiziosi riguardano gli imballaggi, con il target di riciclo complessivo del 70% entro il 2030 e sotto obiettivi per ciascuna filiera, come ad esempio l’85% di riciclo per il packaging in carta e cartone. A questo scopo è stata introdotta l’etichettatura ambientale per gli imballaggi, che noi come produttori di tovagliati monouso abbiamo già adottato.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi è importante indicare la natura dei materiali utilizzati per gli imballaggi, in modo da facilitare la raccolta, il riutilizzo e recupero, compreso il riciclaggio. Si punta giustamente a ridurre al minimo l’impatto ambientale degli imballaggi e dei rifiuti che ne derivano. Tuttavia, la questione è complessa, perché ad oggi soltanto alcuni Paesi europei hanno recepito la direttiva europea, e le leggi nazionali in vigore non si basano su pratiche e standard omogenei. In Italia, dal 1° gennaio 2023 è entrato in vigore l’obbligo di etichettatura ecologica: su tutti gli imballaggi destinati al consumatore deve essere indicato il materiale utilizzato e come smaltirlo nella raccolta differenziata. In Francia diventa obbligatorio apporre il logo di Triman sugli imballaggi e alcuni beni di consumo a partire dal 9 marzo 2023.
In pratica, ogni Paese europeo ha regole proprie, per cui ci siamo preparati per garantire ai nostri clienti il rispetto delle norme in ogni mercato dove esportiamo i nostri tovagliati monouso. Siamo in grado di fornire informazioni precise sia attraverso il nostro personale interno, che ha seguito appositi corsi di formazione, sia con l’aiuto di consulenti esterni specializzati su questi temi. Offriamo, quindi, un vero e proprio servizio di consulenza sulla corretta etichettatura dei nostri prodotti.